Visualizzazioni totali

lunedì 31 gennaio 2011

25/01/11, CIPUST - Sud 8 - 3

La rivincita contro SUD!
(di Luca Panioto)

Se una sconfitta netta c’è stata la scorsa stagione per i Cipust (allora “Grand Theft”), questa fu contro SUD, dove seppur senza una differenza di valori in campo così marcata (tutt’altro anzi), la partita finì col pesante risultato di 9-1.
E il gol nostro, a conferma del paradosso, era stato il gol del vantaggio, segnato da Alessio.
Quest’anno ci siamo presentati al loro cospetto coi nuovi portieri (c’erano tutti e due!) ma con solo 5 giocatori in campo senza riserve.
Piccole defezioni di Federico e Michele, più il “grave” infortunio del sottoscritto, hanno costretto la rimanente rosa dei Cipust a fare del loro meglio e soprattutto a dare una grande prova di resistenza nel corso dei 50 minuti.
Ma queste sono solo chiacchiere… e gli infortuni piccoli dettagli… i Cipust ci sono, alla grande!!
La partita viene letteralmente dominata dai 5 ragazzi seguiti (poco) da mister Panioto in panchina e (molto) dal mister in seconda: uno scalpitante Davide, che scandisce ogni tocco di palla dei nostri con un suo suggerimento.
Davide è lì a supportare gli umori della squadra e quelli del suo secondo, l’ottimo Gianluca che oggi lo sostituisce.
La formazione è così schierata: in difesa c’è un solidissimo Antonio che sfodera probabilmente una delle sue migliori performance della stagione.
A sinistra c’è Pierangelo, il nostro “Oh Oh man” tuttofare che ora sta nella sua posizione, ora si accavalla in difesa con Antonio, ora va avanti, ora dribbla, dribbla ancora, e ancora, ora segna… o se non segna ci prova…
A destra c’è la Star Roberto che debole dei suoi calzettoni anonimamente colorati di blu pensa a compensare la sua popolarità con veroniche, tocchi di fino come solo lui sa fare e scatti micidiali…
E in attacco c’è super bomber Alessio, oggi in stato di grazia più che mai.
La partita, con questi presupposti, dice che non c’è storia!
E infatti non ce n’è… dopo qualche minuto di assestamento… (giusto per capire come convivere fra primedonne)… i Cipust ingranano… e macinano gol su gol.
Bellissimo il primo, un fraseggio iperveloce fra i due gemellini Ale e Roby, concluso con un tocco da biliardo di Alessio a 4 metri dalla porta, che sbatte sul palo, e grazie all’effetto a rientrare, carambola in rete. Portiere incolpevolmente battuto, senza scampo.
Nel secondo tempo spiccano ancora 2 splendidi gol di Alessio, entrambi di testa!!
Il primo su un lancio lunghissimo dalla difesa, Alessio copre la visuale al portiere e gli salta davanti, spalle alla porta, battendolo con un pallonetto (di testa, appunto) che è una goduria per gli spettatori.
Il secondo su un calcio d’angolo teso battuto da Roberto, Alessio incorna, in perfetto stile Vieri, e trafigge il portiere come rarissimamente si vede fare a calcio a 5.
Nel frattempo ci sono gli agguerriti Roberto e Pierangelo che supportano la punta e corrono come dei forsennati avanti e indietro per tutto il tempo. Il primo prova a segnare, ci riuscirà una volta, ma la sua partita è molto generosamente rivolta al supporto di Alessio. Il secondo costruisce, partendo spesso da dietro, imposta quasi ogni azione, e prova sporadicamente il suo classico tiro, puntando l’uomo sulla trequarti, dribblando a rientrare e tirando all’angolino sul primo palo, concludendo in rete (mi pare!?) due volte.
E dietro c’è Antonio, in grande spolvero, che non ne lascia passare una, che intercetta brillantemente e sbraita coi suoi per farli tornare e soprattutto per indicargli la giusta marcatura.
E poi c’è Gianluca, che si esibisce in un paio di parate molto belle, una in tuffo e una di riflesso su un tiro ravvicinato.
Nel primo tempo non verrà impegnato più di tanto.
La partita, dopo 30 minuti, dice che i Cipust stanno conducendo per 7 a 0 sulla squadra che l’anno scorso li aveva affossati.
Ovviamente, a quel punto non potevamo non concederci una bella pausa di relax a partita in corso, forti del vantaggio e con la testa ormai altrove.
Iniziamo a sbagliare in difesa e a centrocampo, il rilassamento appare evidente. Loro segnano 2 gol.
Ma è tempo di sostituire il portiere: oggi sono presenti entrambi in campo (per un equivoco), ed è il momento di far sfogare un grintosissimo Davide.
Entra a 20 minuti dalla fine… e continua a far morale dal campo.
La concentrazione calante della squadra gli darà modo di esibirsi in diverse parate.
Prende un gol, ma ne evita almeno tre.
La partita terminerà 8 a 3 per i Cipust. La rivincita è compiuta!
L’avvicendarsi dei nostri portieri, il loro talento e la loro voglia di far bene, sono manna dal cielo per la nostra squadra.

Le pagelle del mister?
Beh non ci saranno… il mister era lì a guardarvi giocare (e a soffrire voi non sapete quanto per non poterlo fare lui…) e gli siete piaciuti tutti.
Dalla grinta di Davide, alla grande disponibilità di Gianluca, dalla solida difesa di Antonio, alla regia “alternativa” di Pierangelo che ha una resistenza impressionante, dalla danza sulle punte sulla pista di ghiaccio della nostra strafiga ballerina Roberto, alla potenza, unita alla classe, di IBRAmetta!

Grandi ragazzi!!
Alla prossima!

mercoledì 26 gennaio 2011

18/01/11, CIPUST - O' Panuozzo 6 - 4

Continua imperterrita la marcia trionfale dei Grand Theft, che anche in piena emergenza escono trionfanti dal match (sulla carta tutt'altro che proibitivo) contro i napoletanissimi di O' Panuozzo. Rametta infortunato, Conte mezzo influenzato e Panioto con uno stiramento rendono obbligate le scelte del mister: cinque contati in campo, zero sostituzioni a disposizione.
Sin dai primi minuti CIPUST dimostra di voler fare la partita, attaccando a testa bassa senza che gli avversari riescano a superare la metà campo, ma la prima rete arriva solamente dopo dieci minuti, con Scattone. Il gol segnato dovrebbe facilitare il compito ai biancocelesti, favorendo le ripartenze dei veloci Di Pasquale e Scattone, ma al contrario getta la squadra favorita in un buco nero dal quale riuscirà ad uscire (a tratti) soltanto all'inizio del secondo tempo. Troppi errori in impostazione, ed un eccesso di egoismo da parte di Di Pasquale e Fisicaro, facilitano il pareggio della squadra avversaria (cui seguirà la rete di Di Pasquale ed un nuovo gol del pareggio) e l'incapacità dei CIPUST di chiudere la partita e fare gioco, salvati più volte dal proprio numero 1.
L'inizio del secondo tempo si apre però con una svolta: Fisicaro, scosso dalle critiche del mister durante l'intervallo, rientra in campo con un altro piglio; gli bastano cinque minuti o poco più per servire prima due assist a Di Pasquale, poi un pallone smarcante a Scattone che mette in area un assist facile facile da buttar dentro per il solito Roberto, ormai detto "Robinho". Nel frattempo un'altra rete dei napoletani li mantiene a galla, pur sempe a meno due. Sul 5 - 3 la partita cambia nuovamente: Di Pasquale prova a partire da solo contro cinque avversari battendo da centrocampo, Fisicaro torna a far vedere il pallone ai compagni solo da lontano. Un altro black-out che ridà fiducia agli avversari che sfruttano un errore difensivo per portarsi ad una sola rete di differenza. In tutto questo Ierna chiude da una parte all'altra il passaggio agli attaccanti avversari, mentre l'estremo difesore biancoceleste, pur salvando la rete in diverse occasioni, permette alla palla calciata spesso rasoterra e senza potenza dai napoletani, di entrare lemme lemme in porta passando da anfratti finora sconosciuti, in almeno tre occasioni. Ma è ancora Fisicaro, croce e delizia della partita, a riaccendere la luce per i CIPUST, offrendo un assist invitante per Scattone che con un destro chirurgico chiude i giochi: 6 - 4.
Una partita decisamente sottotono per i nostri, in parte giustificata dalle abboffate natalizie e dalle assenze importanti, che vede comunque sorridere gli uomini di Panioto, almeno per i due punti conquistati. Uno Ierna migliore in campo e mai così attento e decisivo quest'anno, un Crucinio meno attento del solito, un Di Pasquale egoista ma come sempre gran realizzatore, uno Scattone sopra la sufficienza e un Fisicaro dai due volti, capace di grandi assist e di grosse ingenuità difensive. Nel complesso una partita accettabile; le prestazioni importanti, in fin dei conti, sono attese in ben altre partite.