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domenica 26 dicembre 2010

TANTI AUGURI!!!

Ragazzi mi raccomando per queste vacanze mangiate in maniera morigerata e salutare, e non dimenticate di fare un paio d'ore di allenamento tutti i giorni!! Non voglio vedere un filo di grasso a gennaio!!... Ahahahahahahhahaha io ho già preso 4 kg :P
Tanti auguri a tutti, anche di nuovo anno così risparmio un post! ;) A presto!!!

mercoledì 15 dicembre 2010

14/12/10, CIPUST - Gli isolani 12 - 4

Per il match testa-coda del 14 dicembre, ultimo scontro prima delle meritate vacanze natalizie, i Grand Theft si presentano con due importanti defezioni: Fisicaro è stato colto in settimana da un leggero stato febbrile, ed assieme a lui è indisponibile anche il suo amico e coinquilino cameraman. Ah, manca anche Conte.
Panioto sceglie di partire dalla panchina, e ne capiremo presto il motivo. Come da copione Fiorino in porta, Ierna centrale, Scattone e Di Pasquale esterni, Rametta punta centrale.
La temperatura è glaciale e sfiora lo zero, ma dalla parte sbagliata. Fischio dell'arbitro, si comincia! I CIPUST partono all'attacco, con Di Pasquale e Scattone che si posizionano molto alti a dare man forte ad uno strenuo Rametta, che nonostante il mezzo infortunio alla cavigia destra vuole esserci per i compagni e per la classifica cannonieri. L'inizio è tutto di marca biancoceleste, con Di Pasquale e Scattone sugli scudi, che spesso però si intestardiscono in azioni personali che si concludono con il pallone tra le braccia del portiere avversario. La prima emozione ed il primo gol li regala Scattone, con un destro tutt'altro che imprendibile dopo uno scambio con Rametta. Ma ci pensa lo stesso autore del gol a riportare in parità il match, con una deviazione di suola che manda sulla faccia interna del palo un tiro potente ma destinato a spegnersi sul fondo: 1 a 1. La partita è fin qui dominata dai CIPUST, che con azioni personali si esibiscono in dribbling e tiri da lontano, senza prediligere un buon gioco di squadra, con il povero Ierna che si ritrova da solo a fronteggiare spesso un uomo in più del suo di competenza e Fiorino a chiudere in corner almeno una decina di tiri avversari senza alcuna preoccupazione. La rete della svolta arriva comunque inesorabile, e porta la firma di Di Pasquale, che insacca un preciso sinistro rasoterra alle spalle del portiere avversario: 2 a 1. Il gol del vantaggio apre la strada ad una serie di reti molto ravvicinate ad opera di Scattone prima, con una puntata verso l'angolino opposto, Di Pasquale, con il suo classico scatto ad allargarsi sulla sinistra prima di far partire un preciso fendente destinato all'angolino opposto, Panioto, subentrato a metà primo tempo a Di Pasquale e Ierna, su imbeccata di Rametta.
Il primo tempo si conclude sul risultato di 6 a 1, con la squadra favorita nettamente sotto i suoi standard abituali, sia dal punto di vista atletico che tecnico. Gli unici apparsi lucidi sono stati Ierna e Fiorino, costretti più volte a ritrovarsi da soli contro 2 o 3 avversari. Scattone e Di Pasquale hanno mostrato sprazzi di buon calcio, ma anche poco gioco di squadra e poca voglia di rientrare in difesa. Rametta è in evidente difficoltà, ha toccato pochi palloni (anche per colpa dei compagni che lo servono poco) e l'infortunio lo frena a tal punto che non può calciare di destro. Un capitolo a parte merita Panioto; il capitano barcolla da una parte all'altra, fermo sulla linea di centrocampo, lento sia in fase di impostazione che soprattutto in quella difensiva. Si spera che la mamma la smetta di viziarlo in questo modo perchè se tanto mi da tanto dopo le vacanze di Natale correrà più o meno quanto corre Conte. Eccezionale comunque il suo uno-due con Ierna: "Luca, ce la fai?"; "Sì", risponde lui ruttando. Sagoma.
Si rientra in campo, ed il secondo tempo è ormai una formalità. E' la metà gara di Rametta, che con 4 gol di sinistro, un paio dei quali da posizione molto defilata, accorcia le distanze da Di Pasquale in classifica marcatori. C'è gloria anche per Scattone (un'altra rete e due pali, strano) e Di Pasquale, che oltre ad un gol tenta una serie infinita di tiri da fuori area che si spengono sopra la traversa o sul portiere. Da registrare d'altra parte anche una fase difensiva disastrosa ai minimi livelli storici, con il solo Ierna a presidiare, quasi sempre con successo, la porta difesa da Fiorino.
Il match si chiude così 12 - 4, con i due attaccanti che salgono ancora tra i marcatori assoluti, e tutti gli altri a fare una piacevole passeggiata di salute, con la testa già rivolta alla cena societaria a Tirrenia. Un Panioto in versione Duefacce ha regalato un buon secondo tempo dopo una prima frazione inguardabile, probabilmente per essere riuscito a smaltire entro metà partita il polpettone. Uno Ierna a mio avviso migliore in campo, ha chiuso gli avversari che scendevano giù a tre alla volta, e senza un adeguato supporto dei due esterni in fase difensiva, ha regalato chiusure e recuperi preziosi ed eleganti soprattutto nella ripresa. Un buon Fiorino che non smentisce quanto di buono aveva fatto nelle gare precedenti. Uno Scattone ed un Di Pasquale che nel complesso fanno il loro dovere in fase offensiva, senza però mai tornare in difesa o tentare (figuriamoci) di passarla ai compagni. Infine un Rametta che corre tanto senza palla, prova tanti contropiedi e segna 4 reti, senza però eccellere o mettersi particolarmente in mostra, fortemente frenato dall'infortunio alla caviglia, soprattutto nel primo tempo. Nel complesso una partita tranquilla, dove nessuno aveva voglia di strafare, tutti avevano voglia di segnare, alcuni (Panioto) avevano solo voglia di mangiare.

Ma passiamo alla parte a mio avviso migliore della serata, cioè la cena societaria!!

Di Pasquale, voto 4: ha la scusa del fratello e declina l'invito, con grande sorpresa e dispiacere dei più. Due turni di squalifica per lui a gennaio daranno la possibilità a Rametta di superarlo in classifica marcatori. SOCIOPATICO

Ierna, voto 7,5: è carichissimo fino agli antipasti, poi la birra fa il suo effetto e cala placido nel mondo degli orsetti sognanti. Parla solo quando non ha la bocca piena (raramente), ma riesce strenuamente a tenere aperte le palpebre per tutto il corso della serata. Si lamenta di quanto gli altri mangino come porci, prima di finire la pasta rimasta nel vassoio e cedere all'immancabile tagliata. Ha almeno la dignità di non prendere il dolce. COCCOLINO

Scattone, voto 7,5: quando nel viaggio d'andata in auto si volta a fare una domanda a Rametta, per scoprire che Alessio è invece in macchina con Federico capisce che potrebbe essere il migliore a pranz.. in campo. Si apposta subito in maniera strategica con le natiche a tu per tu con la stufa e un pò il tepore, un pò l'abboffata lo spengono nel finale. SORPRESA

Conte, voto 7,5: immerge metà della sua auto nella palude senza batter ciglio, ma la rucola sui pantaloni no, eccheccacchio! Beve con Panioto tutto il vino della casa, facendosi portare sul finire anche un pò del vino della casa accanto. Come sempre piacevole compagnia, da metà serata in poi comincia a ridere per qualsiasi cosa, senza neanche capire cosa stia succedendo intorno a lui. Nonostante i suoi tristi gusti cinematografici, resta comunque il personaggio. Tragica, come detto, la scena della rucola. CONFERMA

Fisicaro, voto 7,5: è sotto antibiotici e non può bere alcol, ma questo non gli impedisce di divertirsi e divertire. Viene alla cena con qualche grado di febbre nonostante il gran freddo, e solo questo gli vale mezzo voto. Le storie sui suoi amici pazzi e potenziali killer rallegrano la serata, e ci danno la consapevolezza, se non la certezza, che difficilmente lo rivedremo dopo le vacanze di Natale. Non so voi, ma io l'ho abbracciato forte. Ti vogliamo bene, Piero. INDOMABILE

Crucinio e Fiorino, s.v.: un peccato la loro assenza, siamo sicuri che sarebbero stati dei nostri con un pò di preavviso in più, e lo saranno di certo nelle prossime cene!

Panioto, voto 8,5: capitano, mio capitano. E' in forma, e si vede subito. L'elefante cucinato dalla mamma a pranzo gli ha aperto lo stomaco, che in questo momento è più allenato di tutti gli altri stomaci presenti. Usa l'auto della fidanzata come fosse un SUV, con l'agilità di chi queste cose (con la macchina degli altri) le ha fatte mille volte. Cammina per una decina di metri, immerso nelle sabbie mobili, che le ruote il terreno non lo toccano neanche. Al primo bicchiere di vino comincia a cambiare espressione, i muscoli facciali si rilassano, e l'espressione severa del capitano lascia spazio lentamente all'espressione di chi non sta davvero capendo dove sia, ma è felice comunque. Ride anche lui con Conte per qualsiasi cosa esca dalla bocca di Ierna anche, anzi soprattutto, per le cose serie. Al ritorno guida come se sotto il sedere avesse una Ferrari, e come se si trovasse in Inghilterra. Cioè guida nella corsia opposta. L'unico rammarico è stato non vedergli mangiare un'altra tagliata dopo il dolce. MATTATORE

Rametta, voto 7,5: anzi facciamo 8, solo per aver trovato il locale, aver prenotato ed averci fatto passare questa bella serata. Senza qualcuno che si prendesse il compito di organizzare, di scegliere il posto e di prenotare saremmo finiti ognuno a casa sua, come la volta scorsa. Non sembra avere evidenti ripercussioni da alcol, ma scherza e rallegra con i suoi aneddoti calcistici ed i suoi precedenti alcolici. PROTAGONISTA

mercoledì 8 dicembre 2010

07/12/10, CIPUST - Bazeel 3 - 2

Dopo una settimana glaciale il martedì di campionato si presenta tiepido e piacevole, anche se la pioggia ha reso il campo di gioco scivoloso ed insidioso. Il forfait dell'ultimo minuto di Di Pasquale, causa febbre, mette in grossa difficoltà mister Panioto, sempre più confermato alla guida tecnica della squadra dopo le recenti prestazioni sportive. A peggiorare la situazione ci sono l'indisponibilità di Rametta, infortunato ma sempre fedele spettatore della propria squadra, e di Scattone, in forte dubbio dopo l'infortunio alla caviglia della settimana precedente. Ironia della sorte, questa volta Panioto ha a disposizione ben due portieri, entrambi di indubbia qualità, per merito del volitivo Crucinio che si presenta comunque in completo da portiere, pronto a supportare la squadra, così come il compagno Rametta. Pochi dubbi di formazione per il mister: Panioto e Ierna in difesa, Fisicaro esterno di sinistra pronto a salire all'occorrenza, Conte punta centrale. Scattone assiste dalla panchina pronto a provare gli ultimi dieci minuti nel finale, in caso di risultato già acquisito.
La squadra avversaria pare comunque versare nelle stesse condizioni, con un solo cambio a disposizione.
La partita comincia senza una squadra che prevalga sull'altra. CIPUST gioca prevalentemente sulle fasce, con gli inserimenti di Ierna e le incursioni centrali di Fisicaro; Conte si muove molto ma è poco cercato dai compagni. Le difese sono ben schierate e gli spazi a disposizione sono pochi, così come le occasioni. Nei primi minuti sono i CIPUST a farsi vedere in attacco, con un paio di tiri da fuori di Fisicaro ben disinnescati dal buon portiere avversario. La prima grande occasione è sui piedi di Ierna, che imbeccato dalla sinistra manda sulla traversa una palla a porta vuota, grazie al tocco in anticipo tempestivo del portiere che cambia la traiettoria del pallone all'ultimo momento. Anche sul versante opposto si creano un paio di occasioni, ma prima l'ottimo Fiorino, poi un errore clamoroso a porta vuota dell'iniziale riserva dei Bazeel lasciano il risultato sullo 0 - 0. Sull'altro fronte è ancora Ierna a rendersi pericoloso con un'incursione sulla destra, ma solo davanti al portiere decide di non calciare e di aspettare che qualcuno si smarchi in mezzo, perde l'attimo e l'occasione sfuma. Il primo tempo sembra volgere su una situazione di parità difficile da sbloccare, ma i Bazeel (al secolo Lavautomatica) passano in vantaggio un pò a sorpresa con una potente puntata mancina all'incrocio dei pali, difficile da vedere, figuriamoci da parare. Il gol innervosisce i CIPUST; Fisicaro gioca da solo e tenta dribbling tra tre uomini perdendo il pallone, Conte sembra fuori dal gioco e fuori posizione (molto meglio nella ripresa invece in posizione di esterno), male e poco servito dai compagni. Sempre impeccabile invece la difesa, con Ierna e Panioto che non lasciano passare neanche uno spiffero e l'estremo difensore Fiorino che da sicurezza ai compagni con sicure deviazioni in corner. A 5 primi dal fischio finale del primo tempo Conte chiede il cambio ad un sorpreso Scattone, che vedendo il compagno sfinito entra in campo al suo posto. C'è subito per lui una buona opportunità sulla sinistra, quando scambia veloce con Fisicaro, ma il pallone di ritorno è leggermente troppo lungo. Il tempo si chiude con una limpida occasione per i CIPUST, che avrebbero fin qui meritato almeno il pareggio: punizione in posizione centrale, Panioto sul pallone. Scattone alla sua sinistra, Ierna e Fisicaro esterni ai due lati della porta. Panioto finge il tiro e propone un ottimo assist a Scattone che scattato verso la porta calcia a botta sicura, ma la deviazione di un difensore manda il pallone sul palo. Finisce con questa occasione un buon primo tempo, in cui le difese di entrambe le formazioni hanno prevalso sull'attacco avversario. Decide fin'ora il risultato la prodezza balistica di un singolo.
Stessi cinque che hanno chiuso il primo tempo in campo per la seconda sofferta metà di gara. Scattone unica punta, Fisicaro a sinistra, Ierna a destra con Panioto centrale. Anche la ripresa ripropone lo stesso (si fa per dire) spettacolo del primo tempo, ma questa volta i CIPUST sono arroccati in difesa, e Bazeel tiene abilmente palla per lunghi interminabili minuti facendola girare in difesa, senza che Panioto e compagni riescano a recuperarla. Poche comunque le occasioni, con Bazeel che raramente riesce a trovare lo spazio per colpire a rete, e quando lo fa comunque Gianluca risulta sempre perfetto. Nel frattempo c'è lo spazio per la moviola: Panioto vede lo scatto di Fisicaro e lo premia con un lancio preciso nell'area avversaria; stop di petto spalle alla porta del regista, che viene brutalmente spinto e colpito alle spalle dal portiere, senza che questo sfiori nemmeno il pallone. Rigore? Macchè, l'arbitro lascia continuare. Ma i CIPUST hanno finalmente preso le misure e riprendono a macinare gioco, soprattutto sull'asse Fisicaro - Scattone che agisce sulla sinistra. Ed è proprio una bella imbeccata di Fisicaro che lancia Scattone solitario sulla fascia: controllo, conclusione mancina, e rasoterra chirurgico sul palo interno. 1- 1. Il pareggio ravviva lo spirito dei biancocelesti, che sempre sulla sinistra hanno un'altra ghiotta occasione, con un uno-due rapido tra Fisicaro e Scattone che manda nuovamente quest'ultimo a tu per tu con il portiere avversario, che questa volta si oppone bloccando. Poco più tardi è ancora Fisicaro che con un'azione ficcante penetra centralmente ma conclude debolmente sul portiere. Nel frattempo è rientrato Conte, ed i CIPUST sono sempre più padroni del campo. E' proprio il fresco neoentrato a vedere Scattone scattare oltre la difesa avversaria, e con un precisissimo lancio gli regala un pallone che il numero 11 manda alle spalle del portiere con un preciso esterno destro al volo. 2 - 1, rimonta e sorpasso completati. Bazeel sembra aver subito nuovamente il colpo, ed è ancora CIPUST ad andare a rete questa volta con Conte: corner battuto corto da Scattone, controllo di esterno di Conte che con un violento ma preciso sinistro sigla la fondamentale rete della tranquillità.
Tranquillità che dura però soltanto un minuto, perchè sulla prima prolungata ed insistita azione, i Bazeel trovano subito la rete che accorcia le distanze con un potente tiro da fuori area che passa tra una selva di gambe e si spegne alle spalle dell'incolpevole Fiorino. Mancano 5 minuti alla fine. Entra Conte, che aveva lasciato il posto a Ierna qualche minuto prima, esce Scattone. Sono minuti di sofferenza, quasi di agonia. CIPUST giustamente arroccati dietro la linea del pallone a difendere il meritato risultato, Bazeel che attacca a testa bassa e ci prova in tutti i modi e da tutte le posizioni. Parate decisive di Fiorino, deviazioni di schiena, sedere e gambe di Ierna che si immola sui tiri avversari una miriade di volte, chiusure fantastiche di Panioto sulle incursioni avversarie a sinistra, e altrettanto decisive chiusure di Conte sulla destra. Neanche il raddoppio inspiegabile dei minuti di gioco (almeno 10 invece dei 5 dichiarati dall'arbitro) può dare il pareggio ai Bazeel che a quel punto del match risulterebbe una beffa. Triplice fischio, due punti ottenuti contro l'unica squadra del campionato (fin'ora) imbattuta, e vittoria che fa classifica e morale, nonostante un arbitro in serata negativa che è apparso troppo generoso nei confronti dei più quotati arancioni, a favore dei quali ha assegnato tutti gli episodi dubbi, senza dimenticare un rigore netto non concesso ed un recupero eccessivamente lungo. Ma ciò che conta è il risultato. Dopo un primo scivolamento questa squadra non sa non solo più perdere, ma neanche pareggiare. Grinta, classe e tattica le frecce al suo arco. Una partita da ricordare e da incorniciare, tanto più che mancava l'intero reparto offensivo, vicariato con eccellenza dai compagni presenti. Sarà l'annata dei Grand Theft?

giovedì 2 dicembre 2010

30/11/10, CIPUST - Real Toma 8 - 1

Vittoria perentoria e indiscutibile dei magnifici Grand… ehm… Cipust con un risultato finale di ben 8 reti a 1 contro la buona Real Toma, squadra che l’anno scorso ci battè in rimonta.
Mancavano il primo portiere, Crucinio, e Scattone… assente perché doveva fotografare Spiderman.

Fiorino – 8
Il portiere “in seconda” esordisce come meglio non poteva contro una squadra di potenti tiratori.
Se la partita finisce 8-1, e non c’era una così forte differenza tecnica tra le due squadre, i suoi meriti si certificano da soli.
Nel primo tempo entrambe le squadre provano innumerevoli tiri… ma se i bravi Cipust sanno “metterla dentro”, agli avversari non riesce mai. In porta trovano un muro, che si chiama Gianluca, che para in stile “calcio a 11” esibendosi in tuffi e colpi di reni suggestivi.
Nel secondo tempo continua a parare, quando ormai la partita volge verso un’unica direzione.
Para anche di naso, mettendo a dura prova i tessuti cartilaginosi del suo viso!
E umile quanto impeccabile, resta in silenzio e continua a parare, magnificamente!
Incolpevole sull’ unico gol subito, una fucilata da pochi metri.
Il nuovo orgoglio del bravo scout (Panioto) regala ancora una volta al presidente (Panioto) un’altra perla.
Gianluca promosso a pieni voti. (E Crucinio mezzo avvisato! ;-PP)

Ierna – 7
E’ un Antonio spossato dal lavoro quello che si presenta in campo.
Fa una precisa richiesta di partire dalla panchina ed entrare “al bisogno”.
Ma il mister (Panioto) ha altri progetti per lui!
Antonio partirà titolare, giocherà in fascia per rafforzare il comparto difensivo (contro una squadra votata all’attacco ce n’è più bisogno), e giocherà gran parte del secondo tempo come centrale.
La sua spossatezza palesatasi a parole morirà mestamente coi fatti.
Ierna è puntuale negli interventi, preciso nei (pochi) anticipi che tenta, grida forsennatamente (specie nella ripresa) come si conviene ad un difensore.
Il 7 in pagella, se da un lato gli sta anche stretto, dall’altro gli è dato per i numerosi falli fatti al limite tra il giusto e l’inutile (nel secondo tempo dopo soli 10 minuti la squadra aveva già raggiunto la fatidica soglia dei 5 falli fatti), e per una leggera (mostrata anche in passato ma sembrerebbe finalmente in via d'estinzione) insicurezza nei passaggi corti.
Non a pieni voti, ma strapromosso anche lui. Generoso ed efficace.

Fisicaro – 7,5
La pierangelite è una malattia che col freddo viene attenuata.
La ghiandola del passaggio, con 4 gradi centigradi alle dieci di sera, viene evidentemente stimolata.
Gioca con passione, alla Pippo Inzaghi. E’ presente in ogni dove e laddove non lo fosse, si presenta il suo grido, verso chiunque al di fuori di lui in quel momento abbia la palla ai piedi: “OH, OH!” è il verso di Piero, che tradotto in italiano significa “Passami la palla, ammè ammè ammè, passami la palla!!!”
E con la palla ai piedi, è sempre un piacere vederlo giocare.
Portatore di palla brillante, e generoso recupera palloni in difesa (sta imparando!).
Qualche problema, specie nel primo tempo, di comprensione col centrale difensivo (per gran parte del tempo Luca). Quando deve coprirlo parte in fascia, e quando dovrebbe scattare gli resta dietro inutilmente.
Nel secondo tempo, metà del quale trascorso in panchina, smania per rientrare e rendersi utile. La sua passione è ammirevole!
Da annotare un suo bel gol a secondo tempo, dove porta palla da metà campo, arriva al limite dell’area, può passarla a sinistra ad Alessio e a destra a Roberto, ma dribbla secco e tira all’angolino. Gol! Poteva non mettere la sua firma???
Lo Zorro del calcetto! Passione e grinta come Banderas!

Conte – 7
Finalmente lo stacanovistadigiorno/rubacuoridisera se ne resta negli spogliatoi e in campo si presenta un Federico in grande spolvero e dal piedino danzante.
E’ un vero peccato che non ci sia nessun cameraman questa volta.
Federico gioca tutta la partita danzando, con la finta mezza corsa alla Ronaldo, dribbla ora con affanno, ora col rimpallo fortunato, ma gli riesce sempre!
Nel primo tempo gioca come punta e come fascia offensiva. Dialoga bene con Pierangelo e Alessio e penetra quando occorre. Suo è il gol 4-0, in dribbling sul portiere e tiro in rete a mezzo metro dalla stessa.
Nel secondo tempo gioca più difensivo, e con precisione chiude ogni tentativo di affondo degli avversari. Porta palla più di una volta e serve con sicurezza sia Alessio che Roberto.
Qualche sbavatura quando parte da libero e cerca di verticalizzare piuttosto che servire le fasce.
Quanto mai giusto questa volta dirlo: rinato!!

Rametta – 7,5
La sua sfida ai gol con Roberto è quanto di più bello possa capitare a una squadra.
Non mi ricordo mai quanti gol fa esattamente l’uno o l’altro, ma a fine partita so sempre che insieme ne hanno fatti tanti.
Dopo esser partito in panchina, con la delusione stampata in faccia tipica di chi si sente in piena forma, entra e gioca come punta. Preferisce stavolta partire un po’ più da dietro, serve le fasce e scatta in avanti.
E’ un giochetto che si ripete continuamente e che funziona ogni volta.
Suo è il secondo gol, nei primi minuti del match, che garantirà una fondamentale sicurezza alla squadra da lì in avanti.
Si fa male verso la fine del primo tempo. Sembra un infortunio serio, ma grazie al cielo non lo è.
Vuole rientrare subito e la sua voglia gli darà ragione.
Continua a segnare e far segnare, continua a scambiarsi passaggi bassi e veloci che tagliano il campo in orizzontale con Roberto, come un bravo giocatore di calcetto sa fare.
Un po’ troppo ghiottolone sotto porta, il rapporto tra gol fatti e tiri provati è stavolta un po' misero.
Il mister intravede un leggero nervosismo nelle sue ultime due partite. Ma è passeggero… è una certezza!
Bobo Vieri!

Mr Green Socks – 8,5
The man of the match!
Signor sforbiciata e gol più bello del mese… il passaggio ruicostiano del capitano, dalla difesa all’attacco, passa in secondo piano e quasi viene dimenticato (ma per fortuna scrivo nel blog hihihi) di fronte a cotanto virtuosismo.
Stoppa palla, guarda la porta con la coda dell’occhio, il pallone intanto subisce la forza di gravità, e lui sembra cadere… invece è lì che come un predatore sta solo coordinandosi per sferrare il colpo letale.
Si esibisce in una sforbiciata quasi da fermo – che nemmeno un ballerino di breakdance – e mette la palla all’angolino.
Applausi scroscianti… il resto della partita e la doccia finale diventano solo un’estenuante attesa prima che il vip possa tornare a casa e firmarsi su facebook come “genio” e battezzare il suo gesto tecnico come “tiro della tigre”.
Fanculo alla modestia, questa stronza.
In verità, nel secondo tempo resta ancora tanto bel Roberto da vedere… mette ancora la palla dentro e ogni volta è un tiro a tradimento che nessun avversario si aspettava.
Prova anche a stare in difesa, se la cava anche bene ma è sua la leggerezza da cui scaturisce l’unico gol avversario. Ma non pretendevamo anche questo.
Non raggiunge il 9 in pagella perché i toni cromatici del meraviglioso completino vengono mortificati dal vomitevole reggicalze che adorna la sua gambina talentuosa…
Efficacia devastante.

Panioto – non ci casco… io il voto non me lo metto :-P
…ma non mi ricordo di non aver saputo chiudere una volta Toma & Company e mi ricordo di passaggi giusti (qualche volta giustissimi) e qualche bell’anticipino alla Panioto. Mi sono piaciuto… ma lo dico sottovoce…

Bella bella bella questa squadra… ragazzi vi faccio i complimenti… mi piace che il periodo di rodaggio sembra essere finito, e già lo sembrava anche alla fine della stagione scorsa, quando siamo arrivati brillantemente ai quarti e quasi li passavamo, mi piace l’atmosfera che si respira e la voglia che tutti mostrate di avere!
L’unica cosa che un po’ mi pesa è che non vorrei fare da mister. Inizia a diventar pesante il dover lasciare uno fuori ogni volta e gestire i titolari e le sostituzioni in campo. E inizia a diventar pesante solo perché i rapporti sono sempre più confidenziali e le naturali scelte possono sembrare prese di posizione. Non mi sto scusando, sto solo dicendo tra le righe… LO TROVIAMO UN MISTER???
Non sarebbe male avere una persona che faccia le convocazioni… che dia i ritmi fuori dal campo e che non sia contemporaneamente il capitano della squadra…
Alla prossima!!