Per il match testa-coda del 14 dicembre, ultimo scontro prima delle meritate vacanze natalizie, i Grand Theft si presentano con due importanti defezioni: Fisicaro è stato colto in settimana da un leggero stato febbrile, ed assieme a lui è indisponibile anche il suo amico e coinquilino cameraman. Ah, manca anche Conte.
Panioto sceglie di partire dalla panchina, e ne capiremo presto il motivo. Come da copione Fiorino in porta, Ierna centrale, Scattone e Di Pasquale esterni, Rametta punta centrale.
La temperatura è glaciale e sfiora lo zero, ma dalla parte sbagliata. Fischio dell'arbitro, si comincia! I CIPUST partono all'attacco, con Di Pasquale e Scattone che si posizionano molto alti a dare man forte ad uno strenuo Rametta, che nonostante il mezzo infortunio alla cavigia destra vuole esserci per i compagni e per la classifica cannonieri. L'inizio è tutto di marca biancoceleste, con Di Pasquale e Scattone sugli scudi, che spesso però si intestardiscono in azioni personali che si concludono con il pallone tra le braccia del portiere avversario. La prima emozione ed il primo gol li regala Scattone, con un destro tutt'altro che imprendibile dopo uno scambio con Rametta. Ma ci pensa lo stesso autore del gol a riportare in parità il match, con una deviazione di suola che manda sulla faccia interna del palo un tiro potente ma destinato a spegnersi sul fondo: 1 a 1. La partita è fin qui dominata dai CIPUST, che con azioni personali si esibiscono in dribbling e tiri da lontano, senza prediligere un buon gioco di squadra, con il povero Ierna che si ritrova da solo a fronteggiare spesso un uomo in più del suo di competenza e Fiorino a chiudere in corner almeno una decina di tiri avversari senza alcuna preoccupazione. La rete della svolta arriva comunque inesorabile, e porta la firma di Di Pasquale, che insacca un preciso sinistro rasoterra alle spalle del portiere avversario: 2 a 1. Il gol del vantaggio apre la strada ad una serie di reti molto ravvicinate ad opera di Scattone prima, con una puntata verso l'angolino opposto, Di Pasquale, con il suo classico scatto ad allargarsi sulla sinistra prima di far partire un preciso fendente destinato all'angolino opposto, Panioto, subentrato a metà primo tempo a Di Pasquale e Ierna, su imbeccata di Rametta.
Il primo tempo si conclude sul risultato di 6 a 1, con la squadra favorita nettamente sotto i suoi standard abituali, sia dal punto di vista atletico che tecnico. Gli unici apparsi lucidi sono stati Ierna e Fiorino, costretti più volte a ritrovarsi da soli contro 2 o 3 avversari. Scattone e Di Pasquale hanno mostrato sprazzi di buon calcio, ma anche poco gioco di squadra e poca voglia di rientrare in difesa. Rametta è in evidente difficoltà, ha toccato pochi palloni (anche per colpa dei compagni che lo servono poco) e l'infortunio lo frena a tal punto che non può calciare di destro. Un capitolo a parte merita Panioto; il capitano barcolla da una parte all'altra, fermo sulla linea di centrocampo, lento sia in fase di impostazione che soprattutto in quella difensiva. Si spera che la mamma la smetta di viziarlo in questo modo perchè se tanto mi da tanto dopo le vacanze di Natale correrà più o meno quanto corre Conte. Eccezionale comunque il suo uno-due con Ierna: "Luca, ce la fai?"; "Sì", risponde lui ruttando. Sagoma.
Si rientra in campo, ed il secondo tempo è ormai una formalità. E' la metà gara di Rametta, che con 4 gol di sinistro, un paio dei quali da posizione molto defilata, accorcia le distanze da Di Pasquale in classifica marcatori. C'è gloria anche per Scattone (un'altra rete e due pali, strano) e Di Pasquale, che oltre ad un gol tenta una serie infinita di tiri da fuori area che si spengono sopra la traversa o sul portiere. Da registrare d'altra parte anche una fase difensiva disastrosa ai minimi livelli storici, con il solo Ierna a presidiare, quasi sempre con successo, la porta difesa da Fiorino.
Il match si chiude così 12 - 4, con i due attaccanti che salgono ancora tra i marcatori assoluti, e tutti gli altri a fare una piacevole passeggiata di salute, con la testa già rivolta alla cena societaria a Tirrenia. Un Panioto in versione Duefacce ha regalato un buon secondo tempo dopo una prima frazione inguardabile, probabilmente per essere riuscito a smaltire entro metà partita il polpettone. Uno Ierna a mio avviso migliore in campo, ha chiuso gli avversari che scendevano giù a tre alla volta, e senza un adeguato supporto dei due esterni in fase difensiva, ha regalato chiusure e recuperi preziosi ed eleganti soprattutto nella ripresa. Un buon Fiorino che non smentisce quanto di buono aveva fatto nelle gare precedenti. Uno Scattone ed un Di Pasquale che nel complesso fanno il loro dovere in fase offensiva, senza però mai tornare in difesa o tentare (figuriamoci) di passarla ai compagni. Infine un Rametta che corre tanto senza palla, prova tanti contropiedi e segna 4 reti, senza però eccellere o mettersi particolarmente in mostra, fortemente frenato dall'infortunio alla caviglia, soprattutto nel primo tempo. Nel complesso una partita tranquilla, dove nessuno aveva voglia di strafare, tutti avevano voglia di segnare, alcuni (Panioto) avevano solo voglia di mangiare.
Ma passiamo alla parte a mio avviso migliore della serata, cioè la cena societaria!!
Di Pasquale, voto 4: ha la scusa del fratello e declina l'invito, con grande sorpresa e dispiacere dei più. Due turni di squalifica per lui a gennaio daranno la possibilità a Rametta di superarlo in classifica marcatori. SOCIOPATICO
Ierna, voto 7,5: è carichissimo fino agli antipasti, poi la birra fa il suo effetto e cala placido nel mondo degli orsetti sognanti. Parla solo quando non ha la bocca piena (raramente), ma riesce strenuamente a tenere aperte le palpebre per tutto il corso della serata. Si lamenta di quanto gli altri mangino come porci, prima di finire la pasta rimasta nel vassoio e cedere all'immancabile tagliata. Ha almeno la dignità di non prendere il dolce. COCCOLINO
Scattone, voto 7,5: quando nel viaggio d'andata in auto si volta a fare una domanda a Rametta, per scoprire che Alessio è invece in macchina con Federico capisce che potrebbe essere il migliore a pranz.. in campo. Si apposta subito in maniera strategica con le natiche a tu per tu con la stufa e un pò il tepore, un pò l'abboffata lo spengono nel finale. SORPRESA
Conte, voto 7,5: immerge metà della sua auto nella palude senza batter ciglio, ma la rucola sui pantaloni no, eccheccacchio! Beve con Panioto tutto il vino della casa, facendosi portare sul finire anche un pò del vino della casa accanto. Come sempre piacevole compagnia, da metà serata in poi comincia a ridere per qualsiasi cosa, senza neanche capire cosa stia succedendo intorno a lui. Nonostante i suoi tristi gusti cinematografici, resta comunque il personaggio. Tragica, come detto, la scena della rucola. CONFERMA
Fisicaro, voto 7,5: è sotto antibiotici e non può bere alcol, ma questo non gli impedisce di divertirsi e divertire. Viene alla cena con qualche grado di febbre nonostante il gran freddo, e solo questo gli vale mezzo voto. Le storie sui suoi amici pazzi e potenziali killer rallegrano la serata, e ci danno la consapevolezza, se non la certezza, che difficilmente lo rivedremo dopo le vacanze di Natale. Non so voi, ma io l'ho abbracciato forte. Ti vogliamo bene, Piero. INDOMABILE
Crucinio e Fiorino, s.v.: un peccato la loro assenza, siamo sicuri che sarebbero stati dei nostri con un pò di preavviso in più, e lo saranno di certo nelle prossime cene!
Panioto, voto 8,5: capitano, mio capitano. E' in forma, e si vede subito. L'elefante cucinato dalla mamma a pranzo gli ha aperto lo stomaco, che in questo momento è più allenato di tutti gli altri stomaci presenti. Usa l'auto della fidanzata come fosse un SUV, con l'agilità di chi queste cose (con la macchina degli altri) le ha fatte mille volte. Cammina per una decina di metri, immerso nelle sabbie mobili, che le ruote il terreno non lo toccano neanche. Al primo bicchiere di vino comincia a cambiare espressione, i muscoli facciali si rilassano, e l'espressione severa del capitano lascia spazio lentamente all'espressione di chi non sta davvero capendo dove sia, ma è felice comunque. Ride anche lui con Conte per qualsiasi cosa esca dalla bocca di Ierna anche, anzi soprattutto, per le cose serie. Al ritorno guida come se sotto il sedere avesse una Ferrari, e come se si trovasse in Inghilterra. Cioè guida nella corsia opposta. L'unico rammarico è stato non vedergli mangiare un'altra tagliata dopo il dolce. MATTATORE
Rametta, voto 7,5: anzi facciamo 8, solo per aver trovato il locale, aver prenotato ed averci fatto passare questa bella serata. Senza qualcuno che si prendesse il compito di organizzare, di scegliere il posto e di prenotare saremmo finiti ognuno a casa sua, come la volta scorsa. Non sembra avere evidenti ripercussioni da alcol, ma scherza e rallegra con i suoi aneddoti calcistici ed i suoi precedenti alcolici. PROTAGONISTA
Le pagelle sulla cena!!!!
RispondiEliminaMiiiitico!! (da leggersi alla Homer)
Beh sul mangiare non potevo non essere "the man of the match"... ma battervi è stato sin troppo facile.
Su qualche passaggio mi sono ribaltato dal ridere ma dissento dal commento sul ritorno: non ho guidato alla Hamilton... anzi proprio per farti rilassare ho guidato piano e da manuale, bloccando tutte e 4 le ruote agli stop, mettendo le mani sul volante "alle 10 e 10", e mettendo le frecce anche sui cambi di corsia. E non superando mai i fatidici 90 km orari su strade extraurbane secondarie.
Ah... mancava anche Conte. LOOOOLLL!!!!!
Gran bella serata cara squadra... alla prossima!! Luca.
grandi pagelle e gran bella serata,spero vi sia gradito posto(a parte i laghi da attraversare), cena e prezzo,in effetti a chiedere di spendere meno non c'è l'ho fatta,avete mangiato come i porci,comunque adesso che sapete il posto possiamo o potete andare quando vi pare,e con chiunque...
RispondiEliminaBuone Feste a Tutti e sempre forza Juvent.... ehm Cipust
Luke sei stato un perfetto autista, stavo scherzando :D Non avevo mica paura per la mia incolumità, avevo paura per la tua patente!! XD
RispondiEliminaAlè stai tranquillo la spesa è stata giusta, non avremmo pagato di meno da nessun'altra parte, siamo noi che siamo sfondati, siamo stati benissimo tranquillo! :)