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giovedì 2 dicembre 2010

30/11/10, CIPUST - Real Toma 8 - 1

Vittoria perentoria e indiscutibile dei magnifici Grand… ehm… Cipust con un risultato finale di ben 8 reti a 1 contro la buona Real Toma, squadra che l’anno scorso ci battè in rimonta.
Mancavano il primo portiere, Crucinio, e Scattone… assente perché doveva fotografare Spiderman.

Fiorino – 8
Il portiere “in seconda” esordisce come meglio non poteva contro una squadra di potenti tiratori.
Se la partita finisce 8-1, e non c’era una così forte differenza tecnica tra le due squadre, i suoi meriti si certificano da soli.
Nel primo tempo entrambe le squadre provano innumerevoli tiri… ma se i bravi Cipust sanno “metterla dentro”, agli avversari non riesce mai. In porta trovano un muro, che si chiama Gianluca, che para in stile “calcio a 11” esibendosi in tuffi e colpi di reni suggestivi.
Nel secondo tempo continua a parare, quando ormai la partita volge verso un’unica direzione.
Para anche di naso, mettendo a dura prova i tessuti cartilaginosi del suo viso!
E umile quanto impeccabile, resta in silenzio e continua a parare, magnificamente!
Incolpevole sull’ unico gol subito, una fucilata da pochi metri.
Il nuovo orgoglio del bravo scout (Panioto) regala ancora una volta al presidente (Panioto) un’altra perla.
Gianluca promosso a pieni voti. (E Crucinio mezzo avvisato! ;-PP)

Ierna – 7
E’ un Antonio spossato dal lavoro quello che si presenta in campo.
Fa una precisa richiesta di partire dalla panchina ed entrare “al bisogno”.
Ma il mister (Panioto) ha altri progetti per lui!
Antonio partirà titolare, giocherà in fascia per rafforzare il comparto difensivo (contro una squadra votata all’attacco ce n’è più bisogno), e giocherà gran parte del secondo tempo come centrale.
La sua spossatezza palesatasi a parole morirà mestamente coi fatti.
Ierna è puntuale negli interventi, preciso nei (pochi) anticipi che tenta, grida forsennatamente (specie nella ripresa) come si conviene ad un difensore.
Il 7 in pagella, se da un lato gli sta anche stretto, dall’altro gli è dato per i numerosi falli fatti al limite tra il giusto e l’inutile (nel secondo tempo dopo soli 10 minuti la squadra aveva già raggiunto la fatidica soglia dei 5 falli fatti), e per una leggera (mostrata anche in passato ma sembrerebbe finalmente in via d'estinzione) insicurezza nei passaggi corti.
Non a pieni voti, ma strapromosso anche lui. Generoso ed efficace.

Fisicaro – 7,5
La pierangelite è una malattia che col freddo viene attenuata.
La ghiandola del passaggio, con 4 gradi centigradi alle dieci di sera, viene evidentemente stimolata.
Gioca con passione, alla Pippo Inzaghi. E’ presente in ogni dove e laddove non lo fosse, si presenta il suo grido, verso chiunque al di fuori di lui in quel momento abbia la palla ai piedi: “OH, OH!” è il verso di Piero, che tradotto in italiano significa “Passami la palla, ammè ammè ammè, passami la palla!!!”
E con la palla ai piedi, è sempre un piacere vederlo giocare.
Portatore di palla brillante, e generoso recupera palloni in difesa (sta imparando!).
Qualche problema, specie nel primo tempo, di comprensione col centrale difensivo (per gran parte del tempo Luca). Quando deve coprirlo parte in fascia, e quando dovrebbe scattare gli resta dietro inutilmente.
Nel secondo tempo, metà del quale trascorso in panchina, smania per rientrare e rendersi utile. La sua passione è ammirevole!
Da annotare un suo bel gol a secondo tempo, dove porta palla da metà campo, arriva al limite dell’area, può passarla a sinistra ad Alessio e a destra a Roberto, ma dribbla secco e tira all’angolino. Gol! Poteva non mettere la sua firma???
Lo Zorro del calcetto! Passione e grinta come Banderas!

Conte – 7
Finalmente lo stacanovistadigiorno/rubacuoridisera se ne resta negli spogliatoi e in campo si presenta un Federico in grande spolvero e dal piedino danzante.
E’ un vero peccato che non ci sia nessun cameraman questa volta.
Federico gioca tutta la partita danzando, con la finta mezza corsa alla Ronaldo, dribbla ora con affanno, ora col rimpallo fortunato, ma gli riesce sempre!
Nel primo tempo gioca come punta e come fascia offensiva. Dialoga bene con Pierangelo e Alessio e penetra quando occorre. Suo è il gol 4-0, in dribbling sul portiere e tiro in rete a mezzo metro dalla stessa.
Nel secondo tempo gioca più difensivo, e con precisione chiude ogni tentativo di affondo degli avversari. Porta palla più di una volta e serve con sicurezza sia Alessio che Roberto.
Qualche sbavatura quando parte da libero e cerca di verticalizzare piuttosto che servire le fasce.
Quanto mai giusto questa volta dirlo: rinato!!

Rametta – 7,5
La sua sfida ai gol con Roberto è quanto di più bello possa capitare a una squadra.
Non mi ricordo mai quanti gol fa esattamente l’uno o l’altro, ma a fine partita so sempre che insieme ne hanno fatti tanti.
Dopo esser partito in panchina, con la delusione stampata in faccia tipica di chi si sente in piena forma, entra e gioca come punta. Preferisce stavolta partire un po’ più da dietro, serve le fasce e scatta in avanti.
E’ un giochetto che si ripete continuamente e che funziona ogni volta.
Suo è il secondo gol, nei primi minuti del match, che garantirà una fondamentale sicurezza alla squadra da lì in avanti.
Si fa male verso la fine del primo tempo. Sembra un infortunio serio, ma grazie al cielo non lo è.
Vuole rientrare subito e la sua voglia gli darà ragione.
Continua a segnare e far segnare, continua a scambiarsi passaggi bassi e veloci che tagliano il campo in orizzontale con Roberto, come un bravo giocatore di calcetto sa fare.
Un po’ troppo ghiottolone sotto porta, il rapporto tra gol fatti e tiri provati è stavolta un po' misero.
Il mister intravede un leggero nervosismo nelle sue ultime due partite. Ma è passeggero… è una certezza!
Bobo Vieri!

Mr Green Socks – 8,5
The man of the match!
Signor sforbiciata e gol più bello del mese… il passaggio ruicostiano del capitano, dalla difesa all’attacco, passa in secondo piano e quasi viene dimenticato (ma per fortuna scrivo nel blog hihihi) di fronte a cotanto virtuosismo.
Stoppa palla, guarda la porta con la coda dell’occhio, il pallone intanto subisce la forza di gravità, e lui sembra cadere… invece è lì che come un predatore sta solo coordinandosi per sferrare il colpo letale.
Si esibisce in una sforbiciata quasi da fermo – che nemmeno un ballerino di breakdance – e mette la palla all’angolino.
Applausi scroscianti… il resto della partita e la doccia finale diventano solo un’estenuante attesa prima che il vip possa tornare a casa e firmarsi su facebook come “genio” e battezzare il suo gesto tecnico come “tiro della tigre”.
Fanculo alla modestia, questa stronza.
In verità, nel secondo tempo resta ancora tanto bel Roberto da vedere… mette ancora la palla dentro e ogni volta è un tiro a tradimento che nessun avversario si aspettava.
Prova anche a stare in difesa, se la cava anche bene ma è sua la leggerezza da cui scaturisce l’unico gol avversario. Ma non pretendevamo anche questo.
Non raggiunge il 9 in pagella perché i toni cromatici del meraviglioso completino vengono mortificati dal vomitevole reggicalze che adorna la sua gambina talentuosa…
Efficacia devastante.

Panioto – non ci casco… io il voto non me lo metto :-P
…ma non mi ricordo di non aver saputo chiudere una volta Toma & Company e mi ricordo di passaggi giusti (qualche volta giustissimi) e qualche bell’anticipino alla Panioto. Mi sono piaciuto… ma lo dico sottovoce…

Bella bella bella questa squadra… ragazzi vi faccio i complimenti… mi piace che il periodo di rodaggio sembra essere finito, e già lo sembrava anche alla fine della stagione scorsa, quando siamo arrivati brillantemente ai quarti e quasi li passavamo, mi piace l’atmosfera che si respira e la voglia che tutti mostrate di avere!
L’unica cosa che un po’ mi pesa è che non vorrei fare da mister. Inizia a diventar pesante il dover lasciare uno fuori ogni volta e gestire i titolari e le sostituzioni in campo. E inizia a diventar pesante solo perché i rapporti sono sempre più confidenziali e le naturali scelte possono sembrare prese di posizione. Non mi sto scusando, sto solo dicendo tra le righe… LO TROVIAMO UN MISTER???
Non sarebbe male avere una persona che faccia le convocazioni… che dia i ritmi fuori dal campo e che non sia contemporaneamente il capitano della squadra…
Alla prossima!!

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