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mercoledì 4 maggio 2011

03/05/11, QUARTI DI FINALE: CIPUST - Satanassi 10 - 5

Il torneo del DLF, dopo ben due mesi di pausa, rientra nel vivo con i quarti di finale. Nella tiepida serata primaverile che si prospetta, i CIPUST sono chiamati alla vittoria obbligata: partita secca, chi perde è fuori. I nostri sono in piena ed evidente emergenza con Di Pasquale, Panioto e Fisicaro assenti obbligati. Al match si presentano in 5 contati, senza la possibilità di eseguire alcun cambio, e con l'estremo difensore in dubbio fino all'ultimo. I biancocelesti sono così schierati: Crucinio in porta, Ierna centrale difensivo, Conte e Scattone esterni e Rametta punta.
Fischio d'inizio. La partita entra subito nel vivo, almeno per quanto riguarda il lato atletico. Nessuna delle due compagini si risparmia, ed è forse proprio il pressing alto e la corsa a tutto campo a rendere questa fase iniziale particolarmente disordinata e priva di occasioni concrete. I CIPUST sono ben schierati, ma ad ogni azione offensiva si disperdono in mezzo al campo senza un ordine logico, con la sterilità offensiva che ne deriva. Rametta è troppo isolato e calcia da qualsiasi posizione senza successo, Conte avanza spesso costringendo Scattone ad una partita più difensiva, Capitan Ierna amministra con disinvoltura dalle retrovie. La prima reale occasione coincide con la rete che sblocca la gara: Scattone parte dalla sinistra con un'azione rapida di contropiede, si infila tra due avversari, finta il tiro e serve a Rametta un pallone che va ad infilarsi nel sacco, con un piattone rasoterra. La squadra in vantaggio non sembra però essere entusiasta della rete nè del gioco espresso, e a malapena esulta. C'è nervosismo nell'aria, ed infatti dopo pochissimi minuti arriva il pareggio dei Satanassi, con un appoggio della punta per l'esterno di sinistra che si viene a trovare a tu per tu con Crucinio, complici anche le marcature tutt'altro che perfette dei tre giocatori più arretrati. C'è il rischio di collassare e subire l'entusiasmo degli avversari, ma a questo punto Conte prende per mano la squadra. Rametta si procura un prezioso calcio di punizione dal limite, ed El Pibe Lucano lo trasforma in rete perforando con un violento rasoterra la barriera. 2-1. Passano pochi minuti ed arrivano anche le reti del 3-1 e del 4-1, entrambe ad opera del solito Conte, che con due azioni-fotocopia scassina centralmente la difesa avversaria (che ingenuamente si allarga per marcare i due esterni) e piazza in rete il pallone con due perfette fiondate di punta, una bassa e angolata ed una sotto la traversa. L'esterno destro, implacabile in fase offensiva, ci tiene però a ricordare a tutti che la marcatura non è il suo forte, e nonostante le urla ripetute di capitan Ierna che gli indica chi marcare, lascia libero l'uomo di competenza che in fascia si ritrova solo a tu per tu con Tyson-Crucinio, il quale blocca il tiro in uscita con le gambe, ma non può nulla sul tapin della punta avversaria. La prima frazione si conclude perciò 4-2 in favore dei CIPUST.
La seconda parte di gara mette di fronte due squadre più offensive, più combattive e soprattutto molto più scoperte in difesa. I CIPUST si limitano a controllare il risultato, senza correre mai alcun pericolo. Crucinio è chiamato ad un bel tuffo plastico con relativa deviazione in angolo soltanto una volta. Il pressing alto dei Satanassi rende difficili le ripartenze, ma la partita continua ferma sullo stesso risultato. Dopo una decina di minuti i CIPUST trovano finalmente la rete del 5-2, seguita a ruota dal 6-2. E' ancora Conte a siglare la rete su azione personale, poi Scattone timbra il cartellino con un potente tiro al volo diretto all'angolino. A questo punto la partita si può dire conclusa, e le due squadre si alternano nel siglare le reti mancanti. Accorciano prima i Satanassi, poi Rametta mette l'ennesimo sigillo con un piatto rasoterra a concludere un bel contropiede. Quindi un calcio di rigore procurato e trasformato dallo stesso Rametta pone un pesante sigillo sulla partita. I Satanassi accorciano con una rete su calcio di rigore (palesemente inesistente, e fischiato solo per calmare le reiterate proteste degli avversari sul rigore concesso in precedenza a Rametta, peraltro sacrosanto), poi ancora Rametta, dalla solita posizione angolatissima, trova una plateale papera del portiere avversario, che vale il 9-4. C'è ancora tempo per sbagliare due tiri liberi (Scattone sul palo e Conte fuori), per una traversa su calcio di punizione dello stesso Conte, per l'ultima rete di Rametta e per uno sfortunato autogol di Crucinio, sulla cui schiena rimbalza il pallone dopo aver colpito il palo.
Nel complesso si è trattata di una partita anonima, una delle tante per i CIPUST, così come si poteva prevedere dopo una sosta così lunga e delle assenze così importanti. Rametta ha mantenuto le attese e recuperato la forma atletica, Conte è stata davvero l'arma in più, il vero fautore della vittoria biancoceleste, Ierna si è dimostrato impeccabile nella direzione delle marcature, Scattone utile in fase difensiva ma molto poco propositivo in fase avanzata, Crucinio sfortunato in alcuni episodi, non ha avuto colpe ma non è neanche stato decisivo come al solito.
 L'umore basso della squadra e la poca convinzione sono da associarsi probabilmente al fatto che l'avversario non fosse di particolare caratura, ma attenzione a sottovalutare gli avversari.
Su con il morale, siamo in semifinale, facciamo il culo a strisce a tutti quanti i prossimi avversari!!!

1 commento:

  1. El pibe Lucano??? Hihihihihi!!!

    Complimenti ragazzi!!

    Sono orgoglioso di voi!!

    Ho inarcato le sopracciglia a leggere che vi siete mangiati due tiri liberi... ma come si fa???
    Spero che sia proprio la "overstima" data dal fatto che vincevamo di tanto e magari avevamo già la testa in semifinale... ma stasera vi voglio carichi e NON BISOGNA SBAGLIARE NIENTE!!!!

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